In primavera, quando il clima favorisce la ripresa vegetativa, inizia il taglio dell'erba, una delle operazioni più gravose a causa della sua ripetitività.
Il primo taglio serve solo per pareggiare le irregolarità dei crespi e l'erba viene lasciata più alta della media per non indebolire la zolla che è appena rientrata in piena vegetazione. In seguito l'altezza viene determinata dalle esigenze funzionali del manto erboso, mentre per quanto riguarda la periodicità del taglio, l'intervallo di tempo varia a seconda dei periodi di maggior o minor crescita dell'erba.
- Prima di effettuare il taglio dell'erba assicurarsi che il tappeto erboso sia asciutto e che le lame siano ben affilate.
- Nei periodi di intensa crescita ogni 2/3 tagli bisogna effettuare una rastrellatura per raccogliere l'eventuale materiale organico depositato e per ossigenare gli strati superficiali del suolo.
- Evitate di eseguire rifornimento di carburante e pulizia delle motofalciatrici sul tappeto erboso e non fermatevi a lungo con le lame che girano sempre nello stesso punto.